Per-donare è nel suo significato essenziale il puro atto di donare senza ulteriori fini senza nessuna logica di opportunità o convenienza o altro desiderio che non sia la liberazione Il donare in questo modo genera comprensione e consapevolezza di sé, di altri e di altro.
Daniel Lumera da molti anni si occupa di studiare gli effetti benefici del perdono, ha creato l’ International School of Forgiveness (I.S.F.), un progetto formativo interamente dedicato alla divulgazione di una nuova idea ed esperienza di perdono, inteso in senso laico e universale, per la trasformazione degli individui, delle relazioni, della società e per la risoluzione dei conflitti tra stati, popoli, etnie e religioni.Prometto di assumermi la totale responsabilità della mia vita. La parola responsabilità in questo caso arriva dall’inglese, il termine ability to respond, innesco quindi la capacità di darci una risposta. Per fare questo dobbiamo lavorare principalmente sui nostri bisogni interiori, più autentici, promettendoci quindi di essere abili a rispondere i nostri bisogni.
Prometto di essere disponibile al cambiamento in qualsiasi forma si presenti. Significa lavorare sull’accoglienza…… così come un grande amore rischia di diventare il possesso, anche un grande dolore può diventare una gabbia e causerà ancora più sofferenza. Essere disponibili al cambiamento significa non avvinghiarsi alle cose accogliere le trasformazioni. (vedi articolo Antifragilità)
Prometto di avere il coraggio di osare scegliendo di vivere la vita che io sento giusta per me e non quella che gli altri sentono adeguata per me.
Perdonare è imparare ad ascoltare la voce del nostro spirito avere il coraggio di seguirla indipendentemente da ciò che le persone pensano senza avere paura di deludere di essere giudicati osare significa riconoscere i propri talenti ed essere capace di esprimerle a realizzarli.
La società odierna è in gran parte il risultato di una visione antropocentrica della vita, una sorta di percorso evoluzionistico guidato principalmente dal senso di riuscita dalla competizione che giustifica violenze, soprusi, stili comunicativi direttivi e aggressivi. Questo sistema non sarà possibile cambiarlo Poiché ha consentito anche “molte innovazioni di successo “. Se alla base però ponessimo un processo evolutivo in cui la principale forza è l cooperazione e l’interconnessione saremmo costretti a per-donare, ovvero connetterci con l’altro, accogliere la diversità.