D come DIETA … del CUORE e della MENTE ovvero allineiamo i PIANETI
L’Alfabeto della Mente, in scia alla Giornata Mondiale per i Disturbi Alimentari del 15 Marzo, propone un post di riflessione, consapevolezza e sensibilizzazione per TUTTI:
per chi ha rapporti disfunzionali con l’alimentazione
per coloro che lavorano in ambito nutrizionale
per chi vuole intraprendere un percorso
per chi deve accompagnare qualcuno in un cambio di abitudini alimentari.
Come mai parlo della DIETA DEL CUORE E DELLA MENTE?
La psicologia dello sport e della prestazione umana si fonda su una teoria applicabile a qualsiasi altro ambito in cui si debba sostenere una performance. Questa teoria afferma che
prima di sostenere qualsiasi performance, che sia essa un balletto, una dieta, una corsa, una nuova abitudine,
CORPO E MENTE DEVONO ESSERE NELLO STESSA SINCRONIA, FORZA, ENERGIA E RITMO per fare in modo che la persona possa trovare la propria AUTOMOTIVAZIONE per raggiungere l’obiettivo che è stato definito in base a caratteristiche fisiche e alle potenzialità della persona.
Mi spiego meglio: “Avete mai provato a compiere una dieta alimentare, una corsa, un allenamento, un esame, una riunione di lavoro, una serata fuori tra amici usando solo IL SENSO DEL DOVERE?”
Ecco cosa succede: il corpo è presente ma le emozioni ed i sentimenti possono remare contro.
Oppure, immaginate di affrontare un trekking molto faticoso per lo spirito di stare con gli amici ma non essendo allenati non ce la fate.
E’ proprio così!
CORPO E MENTE, CUORE E MENTE, per raggiungere un QUALSIASI OBIETTIVO DEVONO ESSE ALLEATI ED ALLINEATI NELLO STESSO RITMO, CON LO STESSO LIVELLO DI FORZA.
La parola dieta stessa viene dal greco ed indica MODO DI VIVERE, vi immaginate quindi un modo di viver senza un’INTERCONNESSIONE TOTALE DELL’INDIVIDUO?!?.
La dieta del cuore e della mente è un nome accattivante per ricordare che prima o mentre si sta intraprendendo un percorso di dieta posso pormi delle domande efficaci al raggiungimento dell’obiettivo che allineano queste sfere:
1) Ho l’energia (sto gestendo malattie gravi di qcn, stress lavorativo, bimbi piccoli) per questo cambiamento, o spero di trovarne nel professionista a cui mi affido?
2) Cosa e quanto mi auto- motiva?
3) Quanto è realistico l’obiettivo che mi voglio dare?
4) E’ sostenibile con il mio EGO SISTEMA (famiglia, figli, lavoro, amici)?
5) Ho abitudini di spesa congrue o compro quello che capita dove capita?
6) Il mio sistema famigliare è un alleato o un sabotatore?
7) Se non amo fare sport posso aggiungere del movimento?
8) Che emozioni e sensazioni ho adesso, voglio provare mentre faccio la dieta e ad obiettivo raggiunto?
Last but not least immaginati ad obiettivo raggiunto ed ogni qualvolta vacillerai ricordati questa visualizzazione, E’ LI CHE STAI ANDANDO.
Porsi queste domande prima del primo incontro con una NUTRIZIONISTA, potrebbe dare a te e a lei gli strumenti idonei e più profondi per supportare il TUO NUOVO MODO DI VIVERE.
Il coaching in ambito alimentare funziona, in una situazione non di patologie o disturbi, per allenare comportamenti supportivi al progetto di nuovo stile alimentare.